Tortona nella capitale per un match già decisivo

Ad ovest gara interessante tra due formazioni che non possono permettersi di perdere.

Metti da una parte una ex capoclassifica ferita nell’orgoglio dopo una sconfitta interna e metti dall’altra una squadra che ancora non ha trovato la sua dimensione e che arranca in fondo alla graduatoria, ed ecco servito un affascinante incontro di pallacanestro che ha tutte le premesse per diventare in qualche modo decisivo per entrambe le compagini. I piemontesi – già avvezzi alle zone alte della graduatoria sin dalla scorsa stagione – vogliono riscattarsi immediatamente per non lasciar scappare i “cugini” di Casale Monferrato, mentre i virtussini giallorossi – pur se nell’ultimo turno è arrivata la prima vittoria – devono assolutamente cambiare marcia per lasciare il terzultimo posto in classifica (per quanto condiviso).

Per la prima stagione del post-Cavina (passato ad Imola dopo 3 stagioni molto positive), la società piemontese ha scelto il giovane allenatore casalese Lorenzo Pansa, classe 1982, che in serie B ha guidato la PMS Moncalieri fino alla semifinale playoff dopo aver vinto la regular season. Nelle sue mani un roster che del passato ha mantenuto solamente il veterano Luca Garri (nato lo stesso anno del coach) e il giovane Alberto Apuzzo (classe 2000), investendo sul centro ex-Cantù Francesco Quaglia, sui giovani montenegrini Todor Radonijc (ex Roseto) e Milos Divac, sul play triestino Marco Spanghero (ex Trento, Verona e Brindisi) e sulla coppia straniera formata dal lituano Paulius Sorokas (già visto in Italia con le maglie di Piacenza, Treviglio e Jesi) e dalla guardia statunitense Melvin Johnson, ex Varese e Forlì. La Bertram, dopo tre vittorie consecutive (contro Reggio Calabria, a Treviglio e contro la Leonis Roma), si è dovuta arrendere – un po’ a sorpresa – alla Moncada Agrigento nell’ultima gara tra le mura amiche del PalaOltrepo’ di Voghera. 328 i punti sinora realizzati dai piemontesi per 82 di media – che è assieme a Siena la quarta miglior prestazione -, 304 quelli subiti, con una differenza canestri positiva di 24. Ottava per valutazione media (83,3), al tiro Derthona è la miglior squadra del girone ovest dai 6 e 75 con il 42%, ma sono decimi da due punti (assieme a Treviglio e Leonis Roma) con il 50% e addirittura penultimi dalla linea della carità con il 68%. Nei rimbalzi sono fanalino di coda assieme alla Leonis Roma in quelli offensivi (7 di media) e sono terzi assieme a Scafati in quelli difensivi (26,8), mentre il totale di 33,8 li pone all’undicesimo posto. Quarti per palle perse (13,3) assieme alla Virtus Roma e penultimi per palle recuperate (3,3), condividono infine il quinto posto negli assist (15,5) con Siena e Scafati.

La Virtus Roma ha confermato Fabio Corbani sulla propria panchina e tra i giocatori sono rimasti Aristide Landi, Tommaso Baldasso, Gabriele Benetti, Jacopo Vedovato, Giuliano Maresca e Massimo Chessa (attualmente in riabilitazione dopo l’intervento chirurgico alla mano sinistra). Tra i volti nuovi i playmaker Nicolò Basile, in arrivo da Verona, e Francesco De Nicolao da Piacenza, la giovane ala classe 1999 Edoardo Lucarelli e l’esterno Alessio Donadoni, mentre per gli slot dedicati ai giocatori non comunitari sono stati ingaggiati i due americani Aaron Thomas, ala piccola proveniente dalla G-League e Lee Roberts, ala/centro ex Ironi Nes Ziona (squadra vincitrice della seconda lega israeliana). Per il gruppo capitolino dopo tre sconfitte nelle prime tre giornate (con Legnano, Reggio Calabria e Scafati) è arrivata la prima vittoria sul difficile campo della Lighthouse Trapani, grazie ad una tripla di Aristide Landi su assist di Tommaso Baldasso ad un minuto dal termine, cui poi i padroni di casa non hanno saputo replicare. Con 309 punti segnati e 326 subiti la Virtus Roma ha una differenza canestri di -17 ed una media realizzativa di 77,3 punti a gara – nono valore del torneo -, con la dodicesima valutazione media (73,3). Al tiro risultano settimi (assieme a Scafati e Latina) nei tiri da due punti (51%), quinti (con Biella e Latina) nei tiri dall’arco (35%) e quarti in quelli a gioco fermo (79%). Undicesimi nei rimbalzi offensivi (8,8) e terzultimi in quelli difensivi (22,3), complessivamente ne recuperano 31,1, valore migliore solamente di Trapani e di Napoli. Nelle graduatorie del girone ovest sono infine quarti assieme a Tortona per palle perse (13,3) e quinti per palle recuperate (5,8), nonché undicesimi con 14,3 assist distribuiti ad ogni allacciata di scarpe.

Passando alle statistiche individuali nelle file di Tortona si è messo in luce Paulius Sorokas, attualmente il miglior rimbalzista del campionato: leader nei rimbalzi totali (11,5) ed in quelli difensivi (8,8), è anche 9° in quelli offensivi (2,8). E’ inoltre 7° per valutazione media (24,5), 13° nei tiri totali (52,4%), 17° da due punti (56,3%), 18° per punti realizzati (15,5) e 19° negli assist (3,5). Melvin Johnson è 9° dall’arco (45,2%), 13° nella media punti realizzati (16,8) e nelle stoppate (0,5), nonché 16° per palle recuperate (1,3) e 19° nei tiri liberi (81,8%). Il connazionale Aaron Thomas è 11° per palle recuperate (1,5) e 16° per punti (16,3). Marco Spanghero è secondo nella classifica degli assist (4,8) e 10° in quella dei tiri liberi (88,2%), mentre Nicola Mei è terzo nei tiri dall’arco (61,5%). Infine si segnala Luca Garri 11° nei rimbalzi totali (7,8), 12° in quelli offensivi (2,5), 16° in quelli difensivi (5,3), 13° nelle stoppate (0,5) e 20° nei tiri totali (48,7%). Johnson (67) e Sorokas (62) hanno refertato il 39,3% dei punti di Derthona (129 su 328).

Per la Virtus Roma fiato alle trombe per Lee Roberts: quarto per tiri totali (60,4%), 6° dalla lunetta (92,3%), 7° per valutazione media (24,5), 8° nei tiri da due punti (65,1%), 9° per rimbalzi totali (8,3) e rimbalzi offensivi (2,8), oltre che decimo per media realizzativa (20), 11° per rimbalzi difensivi (5,5) e 13° per stoppate (0,5). Tommaso Baldasso è 10° negli assist (4,4) e 15° dai 6 e 75 (40,9%), mentre Massimo Chessa – con sole due gare all’attivo – è 8° da tre punti (46,2%) e 17° dalla lunetta (83,3%). Infine si evidenzia la prestazione di Aristide Landi, primo dalla lunetta col 100%. Nella produzione di punti Roberts (80) e Thomas (65) ne hanno realizzati 144 dei 309 complessivi, per una percentuale pari al 46,6%.

Ecco il raffronto tra i rispettivi tre top players per tiri, rimbalzi e assist:

 

% 2 PUNTI
TORTONA: Sorokas 56, Garri 53, Spanghero 43
VIRTUS ROMA: Roberts 65, T. Baldasso 58, Thomas 44

% 3 PUNTI
TORTONA: Mei 62, Johnson 45, Sorokas 40
VIRTUS ROMA: Chessa 46, T. Baldasso 41, Maresca e Roberts 40

% TIRI LIBERI      
TORTONA: Spanghero 88, Johnson 82, Sorokas 67
VIRTUS ROMA: Landi e Maresca 100, Roberts 92

RIMBALZI
TORTONA: Sorokas 46, Garri 31, Radonijc 13
VIRTUS ROMA: Roberts 33, Thomas 23, T. Baldasso e Landi 18

ASSIST
TORTONA: Spanghero 19, Sorokas 14, Johnson 12
VIRTUS ROMA: T. Baldasso 16, Chessa 9, Roberts e Thomas 7

 

Marco Torbianelli