La GSA Udine cede nel terzo quarto a Bologna

La squadra di Demis Cavina paga a carissimo prezzo il 26 - 11 del terzo periodo che la "F" infligge con una gran prova d'attacco.

Il turno infrasettimanale del campionato di Serie A2 Girone Est non sorride alla GSA Apu Udine: sull’impegnativo parquet della Fortitudo Bologna, i bianconeri rimangono a lungo in partita, cedendo solamente nel finale di fronte alla blasonata compagine di coach Antimo Martino.

Primo periodo equilibrato, con le due formazioni che a dir la verità non brillano troppo in attacco: la Fortitudo rimane avanti di un’incollatura, ma già nella seconda frazione emerge il talento dell’americano Simpson (4/6 da due, 3/7 da tre, 2/3 in lunetta, 5 assist), che produce una prestazione davvero notevole. Il giocatore di Cavina è importantissimo per gli equilibri offensivi ospiti, con la Fortitudo che fa una fatica tremenda a limitarlo e, dall’altra parte, in attacco continua a non incidere: Udine gioca bene, spreca forse qualcosa di troppo sul fronte offensivo e va al riposo lungo con quattro punti di vantaggio, addirittura forse troppo poco rispetto alla qualità prodotta.

Nella ripresa, il terzo quarto si caratterizza per i problemi di falli di Cortese: quarta penalità fischiata all’esterno bianconero e coach Cavina è costretto a mettere in panchina uno dei suoi giocatori migliori. La Fortitudo ringrazia e, ovviamente, ne approfitta: micidiale 26 – 11 complessivo, con un finale di terzo periodo devastante; Udine subisce il colpo e va sotto di undici punti alla sirena del trentesimo minuto. La Fortitudo prende in mano l’inerzia dell’incontro, tanto da gestire un margine in doppia cifra anche nella quarta frazione, poi a un minuto dalla fine la GSA reagisce e torna a contatto: Powell (8/13 da due, 1/3 dalla lunga, 2/2 in lunetta, 9 rimbalzi, 3 stoppate, 3 assist) e il rientrante Cortese, insieme a Spanghero, riportano sul meno tre i friulani.

La Fortitudo, però, punta ancora una volta sul talento di Hasbrouck (4/6 da due, 3/9 da tre, 2/2 ai liberi, 4 rimbalzi, 3 assist), che non perdona: +6 e vittoria in mano per i padroni di casa, che poi chiudono sul punteggio di 81 – 74; Udine ha offerto una discreta prestazione, ma ha pagato a carissimo prezzo il black out del terzo periodo, tornando con un referto giallo in Friuli e attendendo, domenica, l’ora del riscatto con Ravenna.

 

FORTITUDO BOLOGNA – APU UDINE   81 – 75

Fortitudo Bologna: Sgorbati, Cinciarini 11, Benevelli 7, Leunen 14, Venuto 5, Rosselli 13, Pini 12, Hasbrouck 19; non entrati: Mancinelli, Franco, Prunotto e Fantinelli. Coach Martino.
GSA Apu Udine: Mortellaro, Pinton, Genovese, Cortese 14, Simpson 19, Penna 10, Nikolic, Pellegrino 2, Powell 21, Spanghero 5. Coach Cavina.

Parziali: 17-16; 32-36; 58-47
Arbitri: Bartoli, D’Amato e Perocco