Ostan: “Bene contro la Falconstar, ma deve essere un punto di partenza”

Il tecnico litoraneo, dopo la vittoria contro i biancorossi, sprona la squadra in vista dell'impegno a Murano.

Clima sereno, in casa SME Caorle: la formazione litoranea ha ottenuto una bella vittoria, nell’ultimo turno di campionato, battendo la Falconstar Monfalcone ad Annone Veneto. Coach Nicola Ostan commenta quest’importante affermazione di Masocco e compagni: “Finalmente abbiamo fatto una partita di sostanza vincendo contro un team che ci sopravanza in classifica; la Pontoni veniva da nove vittorie di fila e questo successo è stato utilissimo per la nostra autostima e per darci la fiducia nel fatto che abbiamo continuato a lavorare sempre nella giusta direzione. Chiaramente bisogna partire da questo per proseguire ed avere la stessa sostanza”.

Un match dove Skurdauskas è stato il miglior marcatore dello SME, in un pitturato dove la Falconstar poteva schierare gente del calibro di Colli, Kavgic e Skerbec: “Li abbiamo fatti lavorare molto in area – conferma coach Ostan – e loro sono arrivati stanchi, nel finale. Siamo stati bravi ad eseguire le cose che avevamo preparato, eccezion fatta per qualche distrazione iniziale su Scutiero: con Pranas, abbiamo trovato il profilo di giocatore che cercavamo e che ci dà quella sostanza in area che ci infonde tranquillità. Chiaramente dobbiamo adattare un pò il nostro gioco, perchè avere un elemento di una stazza simile in campo non è semplice, ma ha dato un gran contributo contro Colli. Per il resto, per fortuna Bovolenta ha solo un lieve edema osseo alla spalla e la nostra paura di un possibile interessamento alla cuffia dei rotatori è stata fugata: possiamo considerarlo totalmente recuperato”.

Il prossimo turno vedrà i litoranei impegnati sul campo della Virtus Murano, domenica prossima alle ore 18.00: “Andare a Venezia non è mai semplice, si rischia di arrivare lì come fosse una gita; Corno di Rosazzo e Padova, per esempio, ci hanno rimesso le penne. Noi lo sappiamo e saremo concentrati anche su questo aspetto: la loro squadra ha il nostro ex Blaz Cresnar come il loro faro offensivo. Attraverso di lui, riescono a far esprimere le guardie che hanno, che sono tutte capaci di fare canestro come Pettenò, Cagnoni ed altre. Hanno inserito Stansbury, che è un pò un oggetto misterioso, ma dovremo stare comunque molto attenti”.