Riccardo Truccolo, il “re” del derby

Il tiratore classe 1989 sceglie l'occasione giusta per sfoderare una prestazione di spessore, con 29 punti a referto nel sentito match in quel di Spilimbergo, peraltro la sua ex squadra.

Ritorna il consueto appuntamento con il quintetto ideale della settimana, una rubrica che va ad analizzare prestazioni e numeri dei giocatori che hanno condotto alla vittoria le rispettive formazioni nell’ultimo weekend cestistico delle “minors” del Friuli Venezia Giulia.

PLAYMAKER: Come regista, la scelta cade su Gianluca Tamigi (Polisportiva Libertas Cussignacco). Giocatore di 180 centimetri classe 1992, il buon “Giangi” è un elemento che sa alzare i ritmi e soprattutto, quando è ispirato, aggiunge all’abilità in cabina di regia anche un’attitudine offensiva da far paura. Qualità che lo hanno messo in condizione di fare la differenza, nella maratona di canestri in quel di Roraigrande: match terminato dopo un tempo supplementare, con la vittoria dei ragazzi di Stradolini per 98 – 106 ma con un Tamigi che ha chiuso come top scorer dell’incontro a quota 27 (7/11 da due, 0/4 da tre, 13/13 ai liberi, 4 assist), risultando infallibile dalla lunetta. Non solo, però, perchè nei cinque minuti di overtime, il buon Tamigi ha indovinato 10 punti fondamentali, che hanno fiaccato la resistenza di Roraigrande e consegnato il referto rosa nelle mani dei friulani.

GUARDIA: In una giornata dove la Winner Plus Pordenone si impone per 67 – 80 in un derby sentito contro Spilimbergo, come guardia inseriamo Riccardo Truccolo nel nostro quintetto ideale. Si, perchè in un momento non facile per il team pordenonese, con qualche contestazione a livello tecnico ed i “rumors” legati alla possibile sostituzione di Spangaro con Longhin in panchina, il tiratore classe 1989 sfodera una prestazione concreta e scolpisce ben 29 punti sulla pelle dei malcapitati difensori mosaicisti. Truccolo è un giocatore che ha conosciuto il professionismo per molti anni e dunque la C Silver gli sta molto stretta, come ha dimostrato anche in quest’ultimo turno di campionato.

ALA PICCOLA: Il miglior “3” della settimana è Simone Pivetta, giocatore della Intermek 3S Cordenons. Nato nel 2000, gioca con una consapevolezza ed una maturità che non lo fanno sembrare un diciannovenne come gli altri: nella formazione di Andrea Beretta, questo esterno di 188 centimetri è uno dei punti di riferimento e ha la grande capacità di segnare nei momenti importanti. Il match contro Sacile è stato vinto al fotofinish, con un emozionante 76 – 79 che ha decisamente soddisfatto il pubblico presente: Pivetta, in quest’ambito, è stato fondamentale per il referto rosa dei biancoverdi, visto che ha terminato come miglior realizzatore (al pari di Michael Luis) con 17 punti e percentuali di spessore. Per lui, 2/4 da due, 3/6 nelle bombe e 4/4 nei personali, oltre a 7 preziosissimi rimbalzi: numeri che lo eleggono ad MVP di uno dei due derby di giornata della Destra Tagliamento.

ALA FORTE: Gabriele Miani (Bluenergy Codroipo) sta decisamente toccando livelli molto alti, nella C Silver di quest’anno. Nella corazzata di Federico Franceschin, questo talento assoluto di 202 centimetri classe 2000 è un “3/4” fatto e finito che nonostante sia filiforme sa farsi rispettare ed ha anche una buonissima mobilità. La sua squadra “passeggia” in quel di Romans d’Isonzo e lui confeziona una prestazione decisamente notevole, con 24 punti finali frutto di un 10/18 da due, 1/3 nelle bombe e 1/2 ai liberi, aggiungendoci pure 12 rimbalzi, 5 falli subiti e 4 assist. Una prova “totale” per questo ragazzo che sta crescendo notevolmente e, giocando in una squadra dove si allena costantemente con gente del calibro di Munini, Petrovcic, Gaspardo e altri, non potrà che progredire nel suo percorso cestistico.

PIVOT: Giorgio Cargnelutti, pivot della Vida Latisana, è il miglior “5” della settimana. Giocatore che oramai è un’istituzione nella Bassa Friulana, Cargnelutti ha centimetri e braccia lunghe per poter fare la differenza in Serie C Silver e lo sta confermando con una stagione di altissimo livello. Certo, non aveva grandi avversari nel pitturato contro il Don Bosco, ma comunque ce ne vuole per accumulare le cifre che ha fatto registrare: 23 punti e 15 rimbalzi, una “doppia-doppia” da ricordare, con 10/13 da due, 3/5 ai liberi ed anche 15 assist. Cifre che sono valse un 42 di valutazione per questo elemento di 200 centimetri classe 1990, che certamente si gioca insieme a Bellina il titolo di miglior pivot stagionale in C Silver.

SESTO UOMO: Il miglior sesto uomo della settimana è il lungo del Motomarine Jadran Trieste Aleksandar Daneu. Classe 1998, giocatore di 198 centimetri che associa una buona mano ad una fisicità notevole e anche ad una discreta “cattiveria” per avere ventuno anni, Daneu contro la Orange1 Bassano ha fatto il bello ed il cattivo tempo nei pressi del ferro. La sua partita racconta di una prestazione da 20 punti e 5 rimbalzi, con un tremendo 10/13 al tiro: sfruttando il maggior centimetraggio rispetto ai diretti avversari veneti, Daneu ha messo un bel mattoncino utile per costruire un’altra vittoria per la formazione di Boban Popovic, muovendosi in maniera egregia vicino a canestro.

COACH: Menzione come miglior allenatore della settimana per Gianfranco Morelli (San Vito Trieste). Classe 1964, da qualche partita è alla guida della prima squadra sanvitese, avendo preso il posto di Riccardo Reale: il campionato dei triestini, quest’anno, è di assoluta sofferenza ed in più bisogna pensare che, cammin facendo, se ne sono andati Norbedo, Fragiacomo e Carcangiu, tre giocatori che potevano fare la differenza. Per Morelli nessun problema, solo “testa bassa e lavorare” e così è stato contro Gradisca, con una partita di assoluto sacrificio che ha visto il San Vito imporsi per 70 – 68 contro una diretta concorrente per la salvezza.